Antiquariato: non solo arredare ma anche collezionare e investire

Nell’epoca che viviamo, acquistare antiquariato è collezionare e investire?

Introduzione: oltre l’estetica, un mondo di significati

L’antiquariato ha da sempre esercitato un fascino particolare su appassionati di arte, storia e arredamento. Ma nel XXI secolo, in un’epoca dominata dalla produzione industriale e dal consumo veloce, la riscoperta dell’antico va ben oltre il piacere estetico: rappresenta una scelta di valore culturale, una forma di collezionismo consapevole e persino una strategia di investimento.

Articolo aperto (ma soprattutto un pensiero aperto), intendiamo stimolare con delle domande più che dare le nostre risposte e considerazioni.


1. L’antiquariato come stile di vita e di pensiero

Chi arreda con pezzi d’antiquariato non sta solo decorando la propria casa: sta raccontando una storia, recuperando la memoria di epoche passate, esprimendo una sensibilità che va contro la logica dell’usa e getta. Il mobile antico, l’oggetto vissuto, si carica di una “patina” che è bellezza, testimonianza, unicità.

Spunti di riflessione:

  • Come cambia il rapporto tra oggetto e persona quando l’oggetto ha una storia?

  • Qual è il valore emozionale dell’antico rispetto al moderno?


2. Il collezionismo: passione, studio e identità

Collezionare antiquariato significa entrare in un mondo fatto di ricerca, studio, autenticazione. Che si tratti di mobili, ceramiche, libri antichi, argenteria o dipinti, ogni collezione è una narrazione personale.

Approfondimento:

  • I collezionisti moderni sono spesso anche storici amatoriali, restauratori, esploratori del tempo.

  • Le fiere (come l’importante Mercante in fiera, le aste e i mercatini diventano luoghi di incontro e scambio culturale, oltre che commerciale.

Domande aperte:

  • Qual è il confine tra passione e ossessione nel collezionismo?

  • Esistono collezioni “democratiche”, accessibili a tutte le tasche?

 

3. L’antiquariato come investimento, ebbene: acquistare antiquariato è collezionare e investire.

In tempi di incertezza economica, gli oggetti d’antiquariato possono rappresentare una forma alternativa di investimento. Mobili rari, quadri firmati, oggetti decorativi d’epoca mantengono (e a volte accrescono) il loro valore nel tempo.

Dati e tendenze:

  • Il mercato dell’arte e dell’antiquariato è meno volatile rispetto a quello azionario, ma richiede competenze e pazienza.

  • Le aste online e le piattaforme digitali stanno ampliando il pubblico degli investitori.

Spunti critici:

  • Come si valuta l’autenticità e la provenienza di un pezzo?

  • Quali sono i rischi di speculazione o falsificazione nel mercato?


4. L’evoluzione del gusto: tra vintage e autentico

Il confine tra vintage e antiquariato è sempre più sottile. Mentre l’antiquariato classico affonda le radici nei secoli passati, oggi anche oggetti del ‘900, del periodo art déco, o del design scandinavo degli anni ‘60 iniziano a essere considerati “da collezione”.

Approfondimento:

  • L’influenza dei social e delle serie TV nel riscoprire lo stile retro.

  • Come cambia la percezione dell’antico nelle nuove generazioni?

Domanda chiave:

  • L’antiquariato è solo per pochi o può diventare un’opportunità culturale per tutti?


Conclusione: il tempo come valore

Arredare con un mobile antico, collezionare porcellane, investire in un dipinto del ‘700: tutte queste azioni sono modi per relazionarsi col tempo. In un mondo che corre, l’antiquariato ci invita a rallentare, osservare, riflettere.

Interrogativo finale:

  • In un futuro sempre più digitale e smaterializzato, quale sarà il ruolo degli oggetti antichi? Continueranno a parlarci o diventeranno solo reliquie del passato?

Per concludere, acquistare antiquariato è collezionare e investire? A prescindere dalla vostra risposta, un oggetto di antiquariato è sempre una bellissima cosa da esporre, quindi vi invitiamo a visitare il nostro negozio per scoprire qualcosa di interessante per la vostra abitazione.

mobili antichi come investimento, oltre l’arredo

Mobili antichi come investimento

L’acquisto di un mobile antico, allargato a tutto il mobilio in genere come mobili, sedute e divani, complementi di arredo ecc, è un’operazione che, forse, tutti abbiamo valutato nella vita. Acquistare un oggetto di antiquariato non è un’operazione uguale a comprare un mobile nuovo da aziende più o meno commerciali. Acquistare mobili antichi come investimento significa non solo soddisfare un’esigenza pratica, come arredare la propria casa, ma anche compiere una scelta consapevole e duratura, capace di conservare e accrescere valore nel tempo.

Si, questa è la nostra opinione, l’antichità è un investimento per noi e i nostri figli, un investimento al pari dell’acquisto della casa stessa, a volte anche con molte più soddisfazioni.

Arredare con intelligenza: trasformare la spesa in valore duraturo

Quindi, per spendere i nostri soldi in modo da rendere speciale la nostra casa e, al tempo stesso, investire lasciando dei veri oggetti di valore ai nostri figli, cosa fare? Ebbene sì, lasciare un patrimonio economico alla prole è uno degli aspetti che interessano ai nonni e genitori ed è giusto che sia così. Per questo motivo l’acquisto di immobili è stato un aspetto che ha preso da sempre la massima importanza nelle famiglie.

Cosa succede, però, dopo aver valutato l’investimento della casa ed aver utilizzato quasi tutti i nostri risparmi? Molte volte accade che siamo costretti a completare l’arredamento della nostra cara e sudata abitazione con un mobilio per nulla all’altezza, spendendo comunque molti denari nel corso degli anni. In trenta anni e oltre di convivenza con la nostra casa possiamo spendere così tanti denari in mobili o complementi di arredo da non rendercene conto. Alla fine di una lunga somma, ci potremmo accorgere che nulla di quello acquistato ci piace abbastanza e, peggio ancora, nulla ha più un valore.

Come potrebbe essere se, invece di acquistare materiale che perderà tutto il proprio valore da li a poco tempo, ci si concentrerà sulla ricerca e l’acquisto di un mobilio e complementi che acquisteranno valore ogni giorno che arrederanno la nostra casa? Per fare questo ci sono due modi: acquistare un mobilio di alto design, magari di designer famosi, oppure il mobilio di antiquariato che non perderà mai l’interesse.

Ricerca dei mobili antichi come investimento

La ricerca e l’acquisto di mobili antichi è quello che interessa a Porta del Tempo. Se volete seguire il consiglio di arredare casa con oggetti del passato, dovete mettervi in testa di familiarizzare con un mercato dell’usato che, il più delle volte, segue le regole dei mercati da collezionismo. Infatti per molti (quasi tutti) i mobili o complemento di arredo antichi o vintage non esiste un vero e proprio listino ma, piuttosto, una stima che può oscillare con una forchetta anche abbastanza ampia. Da qui si evince che bisogna essere abbastanza bravi per trovare buoni pezzi ai prezzi migliori. Inoltre, non è solo il prezzo in assoluto che bisogna considerare ma il prezzo relativamente alle condizioni del pezzo, infatti le condizioni di mantenimento o il tipo di restauro possono influire enormemente sulla valutazione attuale e futura.

Abbiamo compreso e ci siamo convinti che fare una scelta consapevole su ciò che entrerà a far parte della nostra casa rappresenta un vero investimento, non semplicemente un acquisto. È quindi il momento di procedere con l’arredamento della nostra abitazione.

A meno che non siate commercianti esperti, con tempo a disposizione per lunghe ricerche e una solida conoscenza del settore (ma in tal caso, probabilmente non stareste leggendo questo articolo), avrete certamente bisogno di una guida affidabile.

È fondamentale potersi rivolgere a professionisti competenti e di fiducia, esperti antiquari o operatori qualificati nel settore dell’usato, capaci di accompagnarvi nella scelta e nel completamento degli ambienti domestici. Non solo per armonizzare lo stile della vostra casa, ma anche per valorizzare nel tempo il vostro investimento.

Potete scoprire la nostra collezione